In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere sull’oasi di Bahariya, una delle mete più suggestive del deserto occidentale dell’Egitto. Dalla sua storia millenaria alle attrazioni principali come la Valle delle Mummie d’Oro, il Deserto Bianco e il Deserto Nero, fino alle sorgenti termali e agli hotel più caratteristici dove soggiornare. Troverai anche consigli pratici su quando andare, come arrivare e quali esperienze autentiche vivere per rendere il tuo viaggio davvero indimenticabile.
L'oasi di Bahariya è una delle gemme più affascinanti del deserto occidentale dell’Egitto. Situata a circa 370 km a sud-ovest del Cairo, questa oasi si distingue per il suo paesaggio sorprendente, una miscela unica di dune dorate, sorgenti termali, palmeti rigogliosi e villaggi autentici che raccontano secoli di storia e cultura. L’oasi non è solo un luogo naturale di rara bellezza, ma anche un punto strategico per chi desidera esplorare il famoso Deserto Bianco e il Deserto Nero, due meraviglie naturali che attirano viaggiatori da tutto il mondo.
Questa guida completa ti porterà alla scoperta dell’oasi di Baharia, approfondendo la sua storia, le attrazioni principali, le esperienze autentiche da vivere e tutte le informazioni pratiche per organizzare al meglio la tua visita. Che tu sia un viaggiatore avventuroso, un appassionato di storia o semplicemente alla ricerca di una fuga lontana dalla frenesia delle città, l’oasi di Bahariya ti regalerà un’esperienza indimenticabile.
L’oasi di Bahariya Egitto si trova nel governatorato di Giza, incastonata tra colline vulcaniche e deserti sterminati. È collegata al Cairo tramite una strada asfaltata che attraversa il deserto, rendendola facilmente raggiungibile in circa 4-5 ore di auto o minibus.
➡️ Consiglio: se vuoi vivere un’esperienza senza stress, prenota un tour organizzato che includa l’oasi di Bahariya. Avrai la possibilità di concentrarti sulla scoperta e non sulla logistica.
L’oasi di Bahariya ha una storia millenaria che risale all’Antico Egitto. Grazie alla sua posizione strategica, fu un importante centro agricolo e commerciale, collegato al Nilo attraverso rotte carovaniere. Qui venivano coltivati grano, datteri e vino, prodotti apprezzati anche nelle corti faraoniche.
Durante l’epoca greco-romana, l’oasi prosperò e divenne famosa per le sue necropoli. Nel 1996, un gruppo di archeologi scoprì la Valle delle Mummie d’Oro, un sito straordinario con centinaia di mummie splendidamente decorate, che ha attirato l’attenzione di studiosi e turisti da tutto il mondo.
➡️ Suggerimento: una visita all’oasi non è solo un viaggio nella natura, ma anche nella storia millenaria dell’Egitto.
1. Villaggio di Bawiti
Il cuore dell’oasi, ricco di mercati locali.
2. Valle delle Mummie d’Oro
Un sito archeologico unico, che custodisce mummie decorate con maschere dorate e motivi colorati, testimonianza della ricchezza e dell’importanza dell’oasi nell’antichità.
3. Tempio di Alessandro Magno
Uno dei pochi templi in Egitto dedicati ad Alessandro Magno. Sebbene restino solo alcune rovine, il sito rappresenta un importante collegamento tra l’oasi e il mondo greco.
4. Museo delle Mummie di Bahariya
Un piccolo museo che conserva reperti archeologici e alcune delle mummie scoperte nella Valle delle Mummie d’Oro.
5. Montagna Nera (Gebal al-Ingleez)
Un punto panoramico spettacolare, famoso per le sue rocce vulcaniche scure. Da qui si gode di una vista mozzafiato sull’intera oasi.
6. Sorgenti termali
L’oasi è ricca di sorgenti naturali di acqua calda, ideali per un bagno rilassante dopo una giornata di esplorazione.
Nonostante la sua posizione remota, l’oasi di Bahariya offre diverse opzioni di alloggio adatte a ogni tipo di viaggiatore. Si trovano piccoli hotel a conduzione familiare, guesthouse tradizionali e lodge immersi nei palmeti, che permettono di vivere un soggiorno autentico a stretto contatto con la natura. Molte strutture organizzano escursioni verso il Deserto Bianco e il Deserto Nero, safari in 4x4 e cene beduine sotto le stelle. Gli alberghi dell’oasi, pur essendo semplici, garantiscono comfort essenziali come aria condizionata, acqua calda e cucina locale, ideale per chi vuole riposarsi dopo una giornata di avventure nel deserto.
Tra le strutture più conosciute si possono citare l’International Hot Spring Hotel, famoso per la sua piscina termale naturale, il Desert Safari Home, apprezzato per l’ospitalità familiare e l’organizzazione di tour, e il Palm Valley Hotel, che offre camere confortevoli immerse nei palmeti. Questi alberghi sono ideali per chi cerca un soggiorno rilassante e pratico, con la possibilità di vivere esperienze autentiche a stretto contatto con la cultura locale.
➡️ Consiglio: prenota in anticipo, specialmente nei mesi invernali, quando l’oasi riceve il maggior numero di visitatori.
L’oasi di Bahariya è la porta d’accesso a due dei paesaggi più iconici del deserto egiziano:
Deserto Bianco
Un luogo surreale caratterizzato da formazioni di gesso e calcare scolpite dal vento. Rocce a forma di funghi, sfingi e coni giganti creano un paesaggio quasi lunare.
Deserto Nero
A differenza del Deserto Bianco, qui il terreno è ricoperto da sabbia dorata e colline vulcaniche scure che conferiscono al paesaggio un aspetto drammatico e affascinante.
➡️ Suggerimento: la maggior parte dei tour da Bahariya include un pernottamento in tenda sotto le stelle del Deserto Bianco, un’esperienza davvero indimenticabile.
➡️ Consiglio: prenota un pacchetto che includa esperienze autentiche con guide locali per vivere l’oasi in tutta la sua autenticità.
Il periodo migliore per visitare l’oasi di Bahariya va da ottobre ad aprile, quando le temperature sono più miti e piacevoli. Durante l’estate, il caldo può essere estremo, rendendo difficili le escursioni nel deserto.
➡️ Tip: programma il viaggio in autunno o in primavera per godere di giornate soleggiate e notti fresche.
L’oasi di Bahariya è molto più di una semplice tappa nel deserto egiziano: è un luogo che unisce storia millenaria, paesaggi spettacolari e autenticità culturale. Visitandola potrai scoprire la Valle delle Mummie d’Oro, rilassarti nelle sorgenti termali, esplorare il Deserto Bianco e il Deserto Nero e vivere esperienze uniche a contatto con la comunità locale.
Si trova a circa 370 km a sud-ovest del Cairo, nel deserto occidentale dell’Egitto, facilmente raggiungibile in auto o con tour organizzati.
Un giorno può bastare per scoprire i siti principali, ma per vivere anche il Deserto Bianco e il Deserto Nero sono consigliati almeno 2-3 giorni.
Sì, l’oasi è una destinazione sicura e accogliente. È comunque consigliabile affidarsi a guide locali per esplorare i deserti circostanti.
Le più popolari sono quelle al Deserto Bianco, Deserto Nero e oasi vicine come Farafra. Molti pacchetti includono anche il Cairo e la Valle del Nilo.
Abiti leggeri, scarpe comode, cappello, occhiali da sole, crema solare e una buona macchina fotografica per immortalare paesaggi unici.
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